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BLANCO

Aggiornamento: 3 mag 2022


Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi, nasce nel 2003 a Calvagese della Riviera, un paesino in provincia di Brescia. È un cantautore italiano, in un’intervista ha dichiarato di non appartenere a nessun genere musicale preciso e di non sapere né cantare né rappare ma, piuttosto, urlare con il cuore e tradurre in musica le sue emozioni, specialmente quelle negative.

Si è fatto conoscere nel panorama musicale nel 2021 con i brani “La canzone nostra” e “Mi fai impazzire”, arrivati al vertice della Top Singoli italiana.

È molto seguito, soprattutto dai giovani. Alcune delle sue canzoni trasmettono euforia e voglia di ballare, altre fanno ragionare e provocano un boom di emozioni.

Il 10 settembre 2021 ha pubblicato il suo primo album, intitolato “Blu celeste”, contenente 9 tracce, tra cui tre singoli precedentemente pubblicati: “Notti in bianco”, “Ladro di fiori” e “Paraocchi”.

Il quarto singolo estratto dal primo album si intitola proprio come l’album stesso, ovvero “Blu celeste”. In questo brano Blanco affronta i sentimenti che si provano dopo la perdita di una persona cara, infatti la solitudine, l’impotenza e il dolore sono le tematiche principali.

Il brano che va a concludere l’album si intitola “Afrodite” e racconta la frustrazione, la disillusione e la dipendenza dall’Amore. Inizialmente, in questo brano, elenca i modi per uccidere questo sentimento che lo tormenta, successivamente, attraverso delle allegorie, fa percepire il vuoto interiore che lo tiene sveglio e che l’artista cerca di riempire in qualunque modo. Nel ritornello Blanco ricorda il suo primo amore non corrisposto e fa riferimento ad Afrodite, dea greca dell’amore e della bellezza.

Come si può percepire, nei suoi testi si possono rispecchiare molte persone, infatti, data la sua giovane età, molti ragazzi riescono ad immedesimarsi nelle sue stesse emozioni.

A febbraio 2022 ha partecipato all’annuale festival di Sanremo, in duetto con Mahmood nel brano d’amore “Brividi”, vincendo e venendo designato, insieme a Mahmood, come rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest di Torino.

“Brividi” parla della paura di sbagliare, di sentirsi inadeguati e incapaci di trasmettere ciò che si prova fino ad arrivare a rovinare tutto. Al contempo, però, trasmette anche un grande senso di libertà, mostra lo spogliarsi metaforicamente dalle paure fino a riuscire ad essere sé stessi a 360 gradi, con tutte le insicurezze che si hanno. Nella canzone si parte da una visione romantica e idealizzata dell’amore, visibile nel verso iniziale “ho sognato di volare con te su una bici di diamanti” fino ad arrivare ad una visione reale, concreta e passionale dell’amore con “tu che mi sporchi il letto di vino / tu che mi mordi la pelle”.


Rosy Bitetti e Dalila Langone





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