SICILIA: PERFETTO CONNUBIO TRA HUMANAE LITTERAE E SCIENZA
- Liceo Marsico-viggiano
- 6 giu 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Dal 21 al 24 maggio 2023 noi studenti della classe IV A del I.I.S. G. Peano di Marsico Nuovo (PZ) abbiamo svolto un
viaggio di istruzione in Sicilia, precisamente nella città di Siracusa, di Messina, Catania e Taormina. Il viaggio è stato caratterizzato da svariate ed emozionanti esperienze, finalizzate non solo al consolidamento delle nostre conoscenze scolastiche, ma anche all'arricchimento culturale e alla nostra formazione personale. Questa esperienza, inoltre, ci ha dato la possibilità di cogliere la realtà che si cela dietro a molte cose che spesso vengono considerate in modo errato o per leggerezza o per pregiudizio. Il Prometeo Incatenato: teatro antico? Assistere alla rappresentazione teatrale di una delle opere del tragediografo antico Eschilo, tradotta da Roberto Vecchioni, il Prometeo Incatenato, è stato un evento straordinario per noi studenti del Liceo Scientifico. La storia del titano ribelle che ruba il fuoco a Zeus per donarlo agli uomini è sicuramente nota, eppure la drammatizzazione al teatro antico di Siracusa ci ha spinto a considerazioni più profonde e inevitabili, scaturite proprio dalla messa in scena della in chiave moderna: l’accostamento della vicenda alla passione di Cristo, benefattore ingiustamente punito come il protagonista della tragedia in questione o alle deportazioni che hanno caratterizzato la storia recente; la caratterizzazione della Scizia, una terra desolata e remota, con i binari di un’ ambientazione post-industriale; la gestualità di Prometeo incatenato e dei suoi aguzzini; le titubanze di Efesto, dio pietoso ma costretto ad essere carnefice. Il Prometeo Incatenato nasconde “perle di saggezza” che non hanno tempo: il bene che porta al bene, pur passando attraverso un male apparente o momentaneo; il rancore e l'odio come impulsi che recano solo danno a sé stessi; la dinamica tra il dispotismo e la sudditanza, sempre presente oggi anche in forme subdole e oscure; il principio di autorità, l'"ipse dixit" degli aristotelici, che obbliga tutti gli dei ad osteggiare Prometeo, così come spesso solleva dalla libertà anche l'uomo moderno. Interessante la constatazione che il progresso richiede sempre un sacrificio: Prometeo, “preveggente”,come fa intendere il suo nome, era ben consapevole della punizione a cui sarebbe andato incontro donando agli uomini il fuoco, strumento di vita e di progresso nelle arti, nelle tecniche e nelle attività lavorative Sono state tante le riflessioni e le condivisioni delle emozioni che non sarebbero state possibili senza uno studio approfondito della letteratura latina che ci ha fornito i mezzi culturali per approfondire questo testo della letteratura greca e estrapolare contenuti e valori, che ci hanno di avvertire moderna e attuale un'opera "antica", risalente a più di duemila anni fa. L'Etna: un mostro distruttivo? L’esperienza alle pendici dell'Etna e nei pressi dei Crateri Silvestri, alla scoperta degli incantevoli paesaggi e della vera natura della vulcano per antonomasia, tradizionalmente considerato portatore di distruzione e spaventoso portento naturale,ci ha permesso di constatare che le cose non sono come sembrano ovvero che le attività eruttive dell'Etna risultano raramente pericolose e catastrofiche. La nostra passeggiata, sotto la pioggia, ai piedi dei picchi più alti ci ha reso indubbiamente consapevoli di quanto la natura sia sempre più potente rispetto all'uomo. La massiccia montagna, la coltre di cenere che si è depositata fino a Catania, ma anche le piante pioniere e la loro vita sulle apparentemente inospitali pendici del vulcano sono la testimonianza della potenza che anima il mondo che ci circonda e di quanto noi non possiamo distruggerlo o modificarlo, come erroneamente si crede, ma solo assistere e contemplare la sproporzione tra noi e la natura.. Questo viaggio, in definitiva, ci ha consentito di verificare la ricchezza dell'esperienza scolastica che va oltre il semplice apprendimento di informazioni teoriche. E questo viaggio è stata la prova di come la scuola ci offra la possibilità di vivere esperienze utili alla crescita personale e culturale in tutti gli ambiti del sapere. Salvatore Bianchini
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