top of page

LO SPORT:UN PONTE INTERGENERAZIONALE

Aggiornamento: 3 mag 2022

Per molti adolescenti lo sport rappresenta una passione, per altri una valvola di sfogo che caratterizza il percorso di crescita. Lasciare quel comodo divano per iniziare a fare attività fisica non è mai facile, eppure quando si decide di farlo il risultato è gratificante.




Concentrando l’attenzione sul nostro Istituto, ci sono molti promettenti atleti, ma in particolare vorrei soffermarmi su Aurora Collazzo, fiera di essere una sua compagna di classe. Di Aurora colpisce la tenacia e la completa dedizione al nuoto: nonostante abbia fatto molte attività sportive prima di fare un tuffo in piscina, da quando ha scoperto questo meraviglioso sport acquatico non lo ha più mollato. “Never give up”, come si suol dire tra noi giovani! Nuotatrice affermata e in particolare amante dello stile rana, Aurora ha vinto vari premi e medaglie d’oro a livello agonistico: per lei il nuoto è “una seconda casa, un rifugio dove andare quando si è tristi, quando non ci si sente bene”. Parole nobili e piene di conforto, dal momento che molti giovani hanno questo stesso problema: non trovano un “rifugio”. E per molti lo sport è proprio questo: un rifugio in cui scappare dalle insicurezze e dai problemi quotidiani, un posto dove andare per sentirsi meglio dopo aver studiato interminabili ore per la verifica del giorno dopo.


Spesso, quando si pensa allo sport, si pensa solo ai giovani, ma… sì, anche i prof praticano attività fisica! In realtà lo sport non è qualcosa che riguarda solo le nuove generazioni, ma anche le generazioni che ci stanno insegnando oggi come vivere il domani. Basti pensare all’attività fisica di alcuni dei nostri nonni che vanno in campagna con le biciclette, alle nonne e alle zie che vanno a fare lunghe passeggiate e ad alcuni professori che tifano e giocano a calcio. È il caso di un nostro caro professore di fisica, Antonio Ramagnano, tifoso sfegatato della Juve e giocatore della squadra dell’Atletico Marsico. Portatore del numero venti e centrocampista, è anche allenatore della categoria Giovanissimi Provinciali U15, nonché general manager. Per lui il calcio è una passione fin da quando era molto piccolo e continuando a coltivarla è arrivato a oggi a essere uno dei personaggi più importanti del calcio provinciale.


Dunque, lo sport unisce più generazioni, aiutando a capirci gli uni con gli altri e a relazionarci con i nostri genitori, i nostri nonni, i nostri amici e i nostri adorati prof. Nell’ Istituto “G. Peano” l’attività fisica favorisce questa comunicazione, stimolando il nostro interesse a conoscerci e a comprendere meglio le persone che ci circondano, aiutandoci a guardare in modo diverso anche i nostri insegnanti, che svolgono questo faticoso ma stupendo mestiere. Lo sport non è, quindi, solo qualcosa di astratto, ma un vero e proprio metodo per imparare a comunicare tra di noi e con le generazioni che ci hanno preceduto, parlando un linguaggio comune.


Ilaria Picone



85 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page